martedì 21 dicembre 2010

Riflessioni a pochi giorni dal momento più importante della mia vita...



Ieri sera ho fatto il bagno e sono stata un'ora a guardarmi la pancia, a parlare con la Pulce  e con me stessa...

E poi pensavo... a che cosa magnifica e indescrivibile sia stato questo viaggio assieme, a quanto mi abbia dato, a che mondo nuovo mi abbia aperto le porte, a come mi abbia cambiato la vita e a come me la cambierà... sarò una brava mamma? Farò le stesse cose che tanto ho rimproverato alla mia?
Io e Davide diventeremo ancora più uniti? Saremo in grado di essere genitori e rimanere coppia?

Non so... non ho le risposte, di sicuro so che ci metterò tutta me stessa e so che anche Davide lo farà, so che ci saranno momenti difficili ma so che avremo la forza di superarli assieme, cavolo... saremo una famiglia, ma vi rendete conto? E' meraviglioso e mi commuovo a pensarci, le lacrime escono da sole... benedetti ormoni!

Io non sono credente (nel senso stretto del termine) ma sono convinta che l'amore sia un energia potentissima che muove il mondo, non so se lassù c'è qualcuno che ci accompagna passo dopo passo, se il mondo sia mosso dalla casualità o se siamo noi gli artefici del nostro futuro, so solo che provo un infinito senso di gratitudine per quello che ho vissuto e che sto vivendo, sopratutto per questa gravidanza...

Mi sento infinitamente fortunata e felice e auguro a ogni donna che desidera una gravidanza, di poter provare presto le stesse emozioni...

Ps: sono da carie lo so, ma oggi va così!

giovedì 25 novembre 2010

Aspettando di conoscere l'inquilino del piano di sotto... la Pulce per gli amici


UM 18/3
DPP 23/12


Già dal titolo si capisce che non ho il dono della sintesi eh?!

Giuro che ci provo, ma è più forte di me, mi piace scrivere e mi piace scrivere, quindi se siete incappati nel nostro blog... peggio per voi! :D

Mi chiamo Manuela, ho 34 anni vivo vicino a Venezia, sono sposata con Davide (un romano che ho strappato al sole della capitale) dal 18 aprile 2009 e la nostra piccola sgangherata famiglia si componeva fino a marzo di quest'anno, di noi due e Acca, il nostro pazzo border collie di un anno e mezzo.
Sono "un'artistona", vengo da studi grafici, da 5 anni lavoro (o meglio lavoravo) in una ditta che si occupa di "comunicazione ambientale", lavoro che ho adorato da subito ma che purtroppo ho dovuto abbandonare a malincuore.

Non è stato un anno per niente facile: la mia ditta ha palesato problemi a ottobre 2009, io sono stata messa in cassa integrazione totale a maggio (con "prospettiva" di licenziamento entro fine 2010), Davide si è trovato a dover decidere di cambiare lavoro ad aprile, il nostro cucciolone soffre di cardiopatia e di crisi convulsive epilettiche alle quali non abbiamo ancora trovato nè causa nè soluzione.

Forse per reazione a tutto questo (non mi piace piangermi addosso, sono convinta che la nostra fortuna ce la costruiamo da soli... almeno per il 90%), forse con un po' di incoscenza, appena abbiamo saputo che le cose non si mettevano bene, abbiamo sentito che era il momento di moltiplicare il nostro amore e da ottobre dello scorso anno ci siamo messi alla ricerca...

Ogni tanto ripenso alle sensazioni dell'inizio... il senso di sconfitta quando arriva il ciclo, quella sensazione di ingiustizia quando dopo vari mesi, tutte le tue conoscenti rimangono incinta e tu no... ma tutto sommato devo dire che siamo stati davvero fortunati, ci abbiamo messo solo sei mesi.

Il ricordo di quel giorno... ero a casa da sola ho provato a fare il test, come provavo ogni mese, ma ancora più rassegnata perchè pochi giorni prima la ginecologa mi aveva detto che potevo scordarmi la gravidanza finchè non avessi sistemato i miei problemi con la tiroide, e invece...

E INVECE alla faccia di tutto, erano li, due linee rosa belle marcate! Mi sono sentita svenire, le gambe molli, il cuore è schizzato fuori dal petto, e le lacrime e poi una crisi di riso frenato: "possibile che stesse succedendo a me? possibile che mi meritavo un dono così grande?" Ho riso e pianto per un ora, abbracciavo Acca che mi guardava con un enorme punto interrogativo sul muso e che credeva volessi giocare, io piangevo e ridevo, lui mi saltava attorno e abbaiava euforico! Non dimenticherò mai quelle sensazioni, non dimenticherò mai le lacrime negli occhi del mio splendido marito tutto-d-un-pezzo-che-non-si-scompone-mai mai, non dimeticherò mai la gioia dei miei genitori e di mio fratello... non dimenticherò mai un solo momento di questa meravigliosa avventura perchè ho deciso di scrivere un diario che un giorno farò leggere al mio cucciolo, quando sarà grande e quando lo vorrà leggere.

Non vogliamo (anche se dovrei parlare in prima persona, perchè Davide sta un po' subendo questa decisione) sapere il sesso del nostro cucciolo. Le ragioni che mi hanno spinto a fare questa scelta sono molteplici: primo perchè non voglio farmi nessun tipo di aspettativa o idea del suo futuro e iniziare da zero assieme a lui/lei amandolo per ciò che è (cosa che mi risulterebbe un po' difficile se sapessi il sesso, perchè mi piace molto viaggiare con la fantasia), secondo, ma non meno importante, perchè ho l'animo ribelle ed ho sempre rifiutato le "imposizioni" in questo caso della società: questa cosa così assurda dei colori e del sessismo che ne scaturiscono, mi fa sbarellare... cmq... i nomi scelti di comune accordo sono Alessandro e Isabella anche se per ora l'inquilino del piano di sotto si chiama la Pulce.

Non sto qui a raccontarvi le mie vicissitudini con la prima terribile ginecologa, posso solo dire che ora sono seguita da una dott. davvero in gamba.
La mia gravidanza fino ad ora è stata stupenda, ora sono alla 36° settimana diciamo che sono al termine, sono enorme e comprensibilemnte si sono presentati dei problemini legati alle varie fasi della gestazione: il reflusso è stato un fedele compagno per tutto il 7° e l'8° mese, la pressione tuttor va a terra in un nanosecondo senza preavviso, sudori freddi, gambe molli, palpitazioni, sono completamente senza forze e sono chiusa in casa perchè spesso mi capita fuori e mi sento troppo vulnerabile in questo momento, mancanza di respiro (la Pulce schiaccia il diaframma) e altri piccoli malesseri, ma non mi paice lamentarmi, sono cose legate all'epoca di gestazione e fino ad ora sono stata fortunatissima e disposta a sopportare queste piccolezze per il mio cucciolo!

L'amore incondizionato che sento dentro in questo periodo, la gioia e l'euforia quando si muove e quando mi risponde da lì dentro, sono emozioni che auguro davvero con tutto il cuore di provare a ogni donna che cerca un figlio...

Spero di essere una brava mamma, spero di riuscire ad amare mio figlio per quello che è e che sarà... SEMPRE, spero che mio figlio cresca forte e sano e che diventi una persona umile, indipendente e sicura di sè, con dei sani principi, so che ci aspetta un compito difficile ma non vedo l'ora di vederlo/a di iniziare questa stupenda avventura, noi quattro assieme!

ps: Complimenti se siete arrivate fino alla fine del mio post! ihihih!

mercoledì 17 novembre 2010

I figli sono come gli aquiloni













I figli sono come gli aquiloni,
passi la vita a cercare di farli alzare da terra.
Corri e corri con loro
fino a restare tutti e due senza fiato…

Come gli aquiloni, essi finiscono a terra…
e tu rappezzi e conforti, aggiusti e insegni.
Li vedi sollevarsi nel vento e li rassicuri
che presto impareranno a volare.
Infine sono in aria:
gli ci vuole più spago e tu seguiti a darne.

E a ogni metro di corda
che sfugge dalla tua mano
il cuore ti si riempie di gioia
e di tristezza insieme.
Giorno dopo giorno
l’aquilone si allontana sempre più
e tu senti che non passerà molto tempo
prima che quella bella creatura
spezzi il filo che vi unisce e si innalzi,
come è giusto che sia, libera e sola.

Allora soltanto saprai
di avere assolto il tuo compito.

(Erna Bombeck)